Trattoria il Castagno
mercoledì 7 maggio 2008
Il luogo
La strada tortuosa che da Siena conduce all’Orcia
Traverso il mare mosso
Di Crete dilavate
Che mettono di marzo una peluria verde
È una strada fuori del tempo, una strada aperta
E punta con le sue giravolte al cuore dell’enigma. […]
Non sappiamo se Mario Luzi sia stato un motociclista, ma non ci sono parole più evocative per descrivere ciò che si prova inoltrandosi nella val d’Orcia.
È un luogo antico di silenzio e di pace solcato dal torrente Vivo che nel passato rese ricco il paese. Le sue acque, abbondanti anche in estate, permettevano infatti il funzionamento di mulini che dal Quattrocento macinavano per Pienza e i comuni limitrofi.
Terra quindi laboriosa quella di Vivo d’Orcia, un paese austero e silenzioso, dalle case di pietra grigia, accerchiato da ordinati e ancora produttivi boschi di castagno.
Sulla strada che costeggia la piccola piazzetta della fontana (adattissima al parcheggio di mezzi a due ruote nonostante la sua lieve pendenza) si apre la ripida scalinata che conduce alla Trattoria il Castagno.
Il locale
Nel cuore del vecchio borgo si affaccia su una piazzetta dominata da un castagno secolare, sotto il quale è possibile pranzare in estate, fronteggiato dalla cantina per la stagionatura dei formaggi visitabile su richiesta. In queste zone, infatti, non si è mai smesso di praticare la pastorizia e non c’è da stupirsi di trovare dietro a una curva un gregge di pecore che si muovono tranquille e guardano infastidite gli intrusi a due ruote che impongono loro di spostarsi.
All’interno, il locale ha il calore del luogo familiare con la credenza nei cui ripiani, decorati da trine all’uncinetto, si allineano i bicchieri, il focolare e il sorriso accogliente di Rossano.
Il gestore
Rossano e Seriana, insieme al figlio Niccolò, sono i custodi delle tradizioni culinarie amiatine, cui hanno apportato interessanti varianti nel segno di un cauto rinnovamento rispettoso della qualità e della tipicità del territorio.
Estroverso e fiero delle proprie radici Rossano vi illustrerà con entusiasmo i propri piatti eseguiti con sapienza da Seriana che più riservata, orchestra con sapienza dietro le quinte.
Il cibo
Oltre al vasto assortimento di primi a base di pasta fatta in casa con sughi di funghi o ragù è consigliabile la Scottiglia, un umido, stufato nel vino, di carni miste: pollo, maiale, manzo tipico della zona. Nonostante l’umido imponga un lungo soffritto a base di cipolla, quello di Seriana è digeribilissimo e non appesantisce le curve del ritorno. L’Agnello all’acciuga invece è consigliato ai cultori di tale carne, che in questa ricetta mantiene intatto il suo profumo.
Solo autunnale e invernale è la Polenta di castagne, che abbinata con la ricotta fresca è un ottimo piatto unico: perfetta l'armonia fra la castagna dolce e la sapidità leggera della ricotta amiatina che bilancia la consueta pesantezza della “pattona”.
Ma se in autunno o inverno la moto vi poterà a questo rifugio, non fatevi scappare la Zuppa di funghi. Quella che i rainmen chiamano la “pozione magica” perché, come quella preparata dal druido Panoramix per Asterix, rimette al mondo, riscalda il cuore e ti accompagna per tutto il tragitto di ritorno col sole che ormai si fa basso all’orizzonte. I Formaggi stagionati nel grano sono un altro “impegno” al quale dopo, non potrete più sottrarvi.
Per ultimo si consiglia la Panna-Ricotta, variante in meglio della comune pannacotta, accompagnata da castagne sciroppate, che, cremosa e saporita, niente ha a che vedere con le sciape produzioni di serie.
Livello Qualità/Prezzo
RoadFoodBook (RFB) vuole dare delle indicazioni utili, senza la pretesa di essere una guida gastronomica, ai motociclisti che, durante un Challenge o un giro in moto, vogliano rifocillarsi in modo genuino in un ambiente accogliente e confortevole. Le trattorie, i bar, i ristoranti che consigliamo, inoltre, sono sempre situati lontano dalle grandi strade di comunicazione, in luoghi a volte impegnativi da raggiungere in moto, ma bellissimi e panoramici.
Che dire… buon viaggio e un tranquillo relax.
via Amiata 129
53023 Vivo d’Orcia (SI)
tel.: 0577 873508
chiuso il mercoledì
Scheda