Il luogo

Arroccato sulle pendici del Monte Loro, a un’altezza di 770 metri, lo si raggiunge lasciandosi alle spalle Loro Ciuffenna e “avvitandosi” lungo una stradella asfaltata ma stretta e ombrosa, che più oltre si ricongiungerà alla strada forestale del massiccio del Pratomagno.

L’abitato di Chiassaia, di antiche origini, rifugio di montanari dediti al pascolo e alla raccolta di castagne (come del resto tutti i paesi del nostro Appennino), guarda la valle dell’Arno e vede scorrere oltre che le sue acque anche il tempo, che qui sembra niente abbia a che fare con l’orologio. La strada si incastra letteralmente nell’abitato, con una curva ad angolo retto: a destra la Minuscola Chiesa di S. Salvatore, a sinistra la “Bottega”.

Il locale

Una stanza piccolissima che in inverno si scalda anche solo col calore del pane appena uscito dal forno. Il forno invece è situato dall’altra parte della strada, a confine con la sacrestia della piccola chiesa.

In estate è possibile sedersi all’esterno, fra i gradoni che permettono l’ingresso vero e proprio al paese, lì ci son alcuni tavoli rustici ma comodi e invitanti.

Il gestore

Varis, sguardo ironico (nella foto in alto è tutto vestito di bianco, n.d.r.), è il “sergente Drogo”  di questa “Fortezza Bastiani” della panificazione: tutte le mattine all’alba, estate e inverno, si fa una ventina di chilometri (qui lavora soltanto, ma vive più a valle) per venire a riaccende il forno con la legna del monte, impastare la farina col lievito naturale (è lo stesso usato e riattivato ormai da anni) e poi infornare tutti i suoi magici prodotti.

Il cibo

Pane, schiacciate con l’olio, biscotti e panforte “asciugato” nel forno che si stiepidisce dopo la cottura degli altri impasti (come sempre è stato fatto con i forni a legna, prima si inizia a cuocere il pane, poi tutto quello che necessita di temperature più blande).

Nel mezzo di una di queste schiacciate dal colore quasi grigio per una farina rustica e profumata di lievito e legna, potreste anche metterci niente ma, se proprio volete, farcitela con della freschissima mortadella o del pecorino dei dintorni, sempre lì a disposizione.

Livello Qualità/Prezzo